Padova, 23 marzo 2011
CONVEGNO
CERCATORI DI DIO?
TRA SACRO E SPIRITUALITÀ
venerdì 6 maggio 2011, ore 9-18.30
Facoltà Teologica del Triveneto
Padova, via del Seminario 29
Si svolgerà nella giornata di venerdì 6 maggio l’annuale convegno della Facoltà Teologica del Triveneto, che ha per tema Cercatori di Dio? Tra sacro e spiritualità (ore 9-18.30, teatro della Facoltà, via del Seminario 29, Padova).
Oggi tutto è molto spirituale, ma anche molto terreno. Il ritorno alla sfera del sacro, che da qualche tempo si è fatto più evidente, non è infatti immediatamente e necessariamente un ritorno alla religione tradizionale. Nuovi orizzonti si sono aperti: c’è chi si è rivolto a nuovi movimenti religiosi (“religioni alternative”), alle religioni orientali, alle sette. Si delineano quindi i tratti di una spiritualità molto diversa rispetto al passato: oggi si assiste a una privatizzazione della religione, a una ricerca del trascendente e di forti sensazioni di benessere che migliorino la qualità della vita e riescano così a darle un senso più elevato. Si percepisce la presenza di una diffusa attesa di qualcosa o di Qualcuno, a cui si possano affidare desideri di felicità e di futuro, percepiti in modi diversi ed espressi con nomi diversi.
Il convegno Cercatori di Dio? Tra sacro e spiritualità affronterà la tematica con tre relazioni, due in mattinata, a partire dalle ore 9, e la terza nel pomeriggio, a conclusione dei lavori. Il primo intervento è affidato a Pietro Barcellona, docente emerito della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania, che approfondirà L’inquieta domanda di spiritualità, nell’Occidente. Il secondo sarà proposto da Ghislain Lafont, docente emerito all’Università Pontificia Gregoriana e al Sant’Anselmo di Roma, che si soffermerà sul tema: La ricerca di Dio, oggi: una lettura teologico-spirituale. L’ultimo, dal titolo Tra ferite e feritoie: nuovi paradigmi di spiritualità, sarà tenuto da Bruno Secondin, docente alla Facoltà Teologica del Triveneto e alla Pontificia Università Gregoriana.
Nel pomeriggio, dalle ore 14.45, sono in programma quattro laboratori: Percorsi spirituali tra Occidente e Oriente (tenuto da François Marie Dermine e Giuseppe Toffanello); Mondo giovanile e domanda di spiritualità (Alessandro Castegnaro e Ivo Seghedoni); Movimenti e domanda di spiritualità (Aldino Cazzago e Tiziano Civettini); Educare a una spiritualità autentica (Daniela Lucangeli e Antonio Bertazzo)
Informazioni e iscrizioni (obbligatorie, entro il 29 aprile): segreteria biennio licenza in teologia spirituale, c/o Istituto teologico S. Antonio Dottore, tel. 049-8200711 (martedì e mercoledì 8.30-12.30 / 14.30-18), segreteria.spiritualita@fttr.it
BREVE PROFILO DEI RELATORI
Pietro Barcellona (Catania, 1936) è docente emerito di Filosofia del Diritto alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania. È stato membro del Consiglio Superiore della Magistratura e in seguito deputato e membro della Commissione giustizia della Camera. È autore di molte pubblicazioni, fra cui Incontro con Gesù (Marietti 2010) dove racconta la sua esperienza di vita trascorsa tra il fascino delle idee di liberazione dell’ideologia comunista e la delusione che l’ha in seguito portato a praticare il nichilismo, l’evoluzionismo e il relativismo finché ha ritrovato Gesù, presenza colta e vissuta come un nodo decisivo della sua esistenza.
Ghislain Lafont (Parigi, 1928) è uno dei teologi cattolici più noti del panorama attuale. Monaco benedettino francese all’abbazia di La Pierre-qui-Vire (dove ha rivestito a lungo l’incarico di abate), professore emerito di teologia in diverse Università Pontificie a Roma, vanta numerose pubblicazioni tradotte in svariate lingue. Uno dei suoi temi dominanti è quello della Chiesa nella modernità.
Bruno Secondin, padre carmelitano, è docente di Teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana e alla Facoltà Teologica del Triveneto. Ha studiato a Roma, in Germania e a Gerusalemme; è animatore di incontri di lectio divina e autore di diverse pubblicazioni su temi di spiritualità e lectio divina. Per le Edizioni Messaggero di Padova dirige la collana Rotem sulla “lettura orante della Parola”.
