Momento di festa questa mattina in Facoltà teologica per il tradizionale scambio di auguri nella comunità accademica.
Un motivo natalizio suonato e cantato da un gruppo di studenti ha introdotto la lettura del Vangelo sulla nascita di Gesù e poi il preside ha posto la statuetta del Bambino nella mangiatoia.

Mons. Roberto Tommasi ha invitato a celebrare la nascita del Salvatore, «che è anche il motivo del nostro essere comunità accademica in questa Facoltà, il nostro impegno ad aiutare gli uomini e le donne della nostra epoca a comprendere e vivere la salvezza portata da colui che è venuto come un bambino». Agli studenti, ai professori, al personale, ai volontari e a tutti coloro che vogliono bene alla nostra istituzione, il preside ha infine consegnato un pensiero augurale, «perché questo Natale di Gesù possa essere anche il nostro, anche il tuo Natale»:

NEL DONO-MISTERO DEL NATALE
Il Dono e il Mistero della nascita del Figlio di Dio nella nostra carne, nella storia del mondo e nell’eternità per esserci vicino e amico svela l’umiltà e la dedizione che sono al cuore del cuore, al cuore della vita del Dio-Trinità. Verbo eterno che squarcia il silenzio del tempo. Luce pacificante che dirada le tenebre e accorcia le distanze.
E i nostri cuori? E le nostre vite? Vivere il Dono e il Mistero del Natale è lasciarci pervadere e coinvolgere, ospitali, da quest’umiltà e da questa dedizione affinché vivifichino e purifichino i cuori e le relazioni nostre. In quest’accoglienza noi, Sua immagine fragile e mortale, siamo resi protagonisti di un rinascere eternamente giorno per giorno in Lui e per Lui, in Lui e con i fratelli, figli nel Figlio: umili trasparenze del Padre, del Verbo e dell’Amore pacificante e amico che illumina le tenebre e accorcia le distanze.

Alcune foto dello scambio di auguri >

Come ogni anno, il presepe allestito nell’atrio della Facoltà è stato realizzato dagli studenti del primo anno di Teologia, che si sono ispirati al messaggio rivolto da papa Francesco alla delegazione che ha donato il presepe di piazza San Pietro. Alla base della tradizionale rappresentazione della natività è stato posto un mare con due barche cariche di migranti e alcune mani che escono dall’acqua e cercano di aggrapparsi alle scalette che approdano al presepe.
«Desideriamo anche noi trasmettere un messaggio di fraternità, condivisione, accoglienza, fraternità – ha spiegato una rappresentante degli studenti – perché tutti diventiamo capaci di fare posto a Dio nella nostra vita e nella nostra società. Ci auguriamo che questo presepe ci coinvolga e renda speciale il nostro Natale».

La festa si è conclusa con alcuni canti natalizi tradizionali, ma reinterpretati dagli studenti in una versione del tutto particolare, ispirata a musiche moderne.
Al termine, un momento conviviale.

Durante le festività natalizie la sede della Facoltà rimarrà chiusa dalle 12.30 di venerdì 23 dicembre 2016 fino a domenica 8 gennaio 2017.
La Biblioteca della sede sarà chiusa anche nella giornata di venerdì 23 dicembre, fino all’8 gennaio.
Segreteria e Biblioteca riprenderanno regolarmente le attività lunedì 9.

A TUTTI L’AUGURIO DI UN SERENO NATALE