Praxis. 10

ALESSANDRO CASTEGNARO – MONICA CHILESE, Uomini che servono. L’incerta rinascita del diaconato permanente, 2015, pp. 288.
 
Contenuto
L’ingresso del diacono permanente nel mondo della chiesa «ordinata» sta avvenendo dalla porta di servizio, in modo spoglio, senza che quasi se ne avverta la presenza e senza che nessuno si faccia realmente da parte per lasciargli uno spazio suo. Uomo che serve, in tutti i sensi, il diacono vive due vite, quella laica della famiglia e del lavoro nel quale affonda le sue radici e quella clericale del mondo ecclesiastico, di cui avverte il fascino, ma al quale accede in modo solo formale. La tensione tra queste due vite è reale e appare ancora ben lungi dal determinare una identità pacificata. L’indagine sui diaconi qui presentata, la prima in Italia, si propone di ricostruirne la vita, l’identità e i modi in cui sono visti da quanti entrano in relazione con essi, a cominciare dalle loro mogli.
 
Destinatari
Tutti, diaconi e fedeli, presbiteri e operatori pastorali
 
Autore
ALESSANDRO CASTEGNARO è presidente dell’Osservatorio socio-religioso Triveneto. È stato componente del consiglio scientifico della sezione «Sociologia della religione» dell’Associazione italiana di sociologia. Insegna sociologia e religione alla Facoltà teologica del Triveneto.
MONICA CHILESE, laureata in scienze politiche all’Università degli Studi di Padova, cura l’attività di ricerca dell’Osservatorio socio-religioso Triveneto. Svolge attività di formazione per associazioni ecclesiali e si interessa di dialogo interreligioso. Fra i suoi scritti: “Cattolici dal mondo in Italia” in E. PACE (a cura), “Le religioni nell’Italia che cambia” (Carocci 2013).
 
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