Sinodalità – cartella

COMUNICATO STAMPA 13/2019

COMUNICATO STAMPA 13/2019
Padova, 12 aprile 2019

CONVEGNO INTER-FACOLTÀ

SINODALITÀ
una chiesa di fratelli e sorelle
che camminano e decidono insieme

Sette istituzioni accademiche del panorama teologico italiano si incontrano oggi a Padova a conclusione di un progetto di ricerca triennale sulla sinodalità: dimensione costitutiva della chiesa – come l’ha definita papa Francesco – che consiste nel camminare e nel decidere assieme di persone diverse ma unite dalla stessa fede per una stessa missione.

Apre i lavori mons. Ignazio Sanna, presidente del Comitato per gli Studi superiori di Teologia e di Scienze religiose della Conferenza episcopale italiana.

Diretta streaming sul sito www.fttr.it e sul canale YouTube della Facoltà teologica del Triveneto.

Padova, 12 aprile 2019. Le principali istituzioni accademiche teologiche italiane si incontrano alla Facoltà teologica del Triveneto per presentare pubblicamente i risultati di un progetto di ricerca che ha coinvolto le Facoltà teologiche del Triveneto (capofila), di Sicilia, Pugliese, dell’Italia Centrale, dell’Emilia Romagna, dell’Italia Settentrionale e l’Istituto universitario Sophia, ed è stato interamente sostenuto dal Servizio nazionale per gli studi superiori di Teologia e di Scienze religiose della Conferenza episcopale italiana.

IL PERCORSO. Una ventina di teologi e di teologhe afferenti a queste sette realtà accademiche – con una serie di incontri iniziata a Roma nel luglio 2015 e conclusa a Bari nel novembre 2017, passando per Padova, Firenze, Bologna e Palermo – hanno condiviso ricerche e riflessioni sulla dimensione sinodale della chiesa e le pratiche di sinodalità nella chiesa. «La vita e la missione della chiesa precedono il lavoro teologico – afferma il prof. Riccardo Battocchio, vicepreside della Facoltà teologica del Triveneto e coordinatore del gruppo di lavoro inter-facoltà –. La teologia riceve dalla comunità credente il suo “materiale di lavoro” e cerca di restituirlo arricchito da consapevolezza critica. Per questo abbiamo cercato di metterci in un atteggiamento di ascolto attento della vita della chiesa, della parola che lo Spirito rivolge alla chiesa, dei “segni dei tempi”».
Lo sfondo ecclesiologico e la prospettiva storica, il sinodo diocesano, il ruolo del vescovo e del presbiterio, il ruolo dei laici, il consiglio pastorale parrocchiale e diocesano sono stati gli argomenti approfonditi nei seminari di studio.

IL CONVEGNO INTER-FACOLTÀ. Il titolo del convegno, Sinodalità: una chiesa di fratelli e sorelle che camminano e decidono insieme, contiene «un duplice richiamo alla storicità del soggetto ecclesiale, al suo inserimento nello spazio e nel tempo, alla sua concretezza. Da una parte – spiega Battocchio – evidenzia il fatto, elementare ma spesso trascurato, che la chiesa è costituita da fratelli e sorelle, da uomini e donne; la differenza di genere serve anche a dire le tante altre differenze che concorrono a dar volto alla chiesa, alle chiese. Dall’altra ci ricorda che il camminare assieme di persone concrete ha uno scopo; non si cammina assieme solo per il gusto di camminare. Il fine di ogni dinamica sinodale dovrebbe essere la decisione fondata sul consenso. Potremmo dire che l’attenzione al decidere insieme è il tratto caratteristico di questo convegno, nella sinfonia dei tanti interventi sulla sinodalità».

IL PROGRAMMA. Il convegno è aperto da mons. Ignazio Sanna, presidente del Comitato Cei per gli Studi superiori di Teologia e di Scienze religiose, e dal saluto del preside della Facoltà teologica del Triveneto, mons. Roberto Tommasi.
Dopo l’introduzione ai lavori, a cura di Riccardo Battocchio (Facoltà teologica del Triveneto), viene proposta un’ampia relazione di Piero Coda (Istituto Universitario Sophia, Commissione teologica internazionale) sul documento pubblicato un anno fa dalla Commissione teologica internazionale La sinodalità nella vita e nella missione della chiesa, seguita da sei relazioni più brevi. Le prime due (Carmelo Torcivia, Facoltà teologica di Sicilia, e Roberto Mancini, Università di Macerata) affrontano il tema da un punto di vista fondamentale: teologico, antropologico, filosofico. Le due successive (Serena Noceti, Istituto superiore di Scienze religiose della Toscana, e Michele Visentin, dirigente scolastico Liceo Maus di Padova, Istituto superiore di Scienze religiose di Padova) puntano l’attenzione sulla dinamica della decisione, in prospettiva ecclesiologica e nei processi formativi. Le due relazioni del pomeriggio (Dario Vitali, Pontificia Università Gregoriana, e Matteo Visioli, Congregazione per la Dottrina della fede) fanno emergere alcune questioni ecclesiologiche e canonistiche sul nesso, piuttosto delicato, fra sinodalità ecclesiale e collegialità episcopale.

Concludono la giornata i lavori di gruppo, per lasciare spazio alla partecipazione e al confronto fra i convegnisti su quattro temi: Formare a una “mentalità sinodale” (modera Assunta Steccanella, Facoltà teologica del Triveneto); Sinodalità e vita consacrata (Ugo Sartorio, Facoltà teologica del Triveneto); Sinodalità e organismi ecclesiali di consiglio (Livio Tonello, Facoltà teologica del Triveneto e Istituto superiore di Scienze religiose di Padova); Sinodalità e dinamiche relazionali (Gianfranco Calabrese, Facoltà teologica dell’Italia settentrionale – Sezione di Genova).

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