Stefania Schiavetto, Noia creativa? Dal tempo libero al tempo liberato (Education, 5), prefazione di Lorenzo Biagi, Triveneto Theology Press 2025, pp. 132, isbn 979-12-81328-198.
In un tempo dominato da ritmi frenetici e stimoli continui, la noia sembra un nemico da evitare a ogni costo. Il problema è che trova comunque il modo di manifestarsi, diventando un paradosso per una società iperconnessa come quella attuale. Attraverso il contributo di pensatori antichi e sfide contemporanee, l’obiettivo sarà quello di proporre un ripensamento della noia, non più come vuoto da colmare, ma come spazio fecondo da abitare.
Lontano dall’essere solo un fastidio, la noia diventa qui un’opportunità di crescita, in cui si svela tutto il suo potenziale creativo, soprattutto in ambito educativo e didattico. Un invito a riscoprire il valore del tempo liberato rivolto a educatori, studenti e lettori curiosi e a guardare con occhi nuovi ciò che spesso spaventa di più: il silenzio e l’attesa.
Parole chiave: noia, tempo, vuoto, consumismo, noia creativa, opportunità di crescita, creatività, potenziale, educazione, didattica
In a time prevailed by chaotic rhythm and continuous solicitation, boredom appear to be the enemy to avoid. However boredom finds its way to appear and to become a paradox in a hyperconnected society as the one we are living in. Through the contribution of ancient intellectuals and contemporary challenges, the intent is to suggest a reconsideration of boredom as a productive time rather than an empty space to fill in. Far from being just a nuisance, here boredom becomes an opportunity to grow and it releases all its creative potential, especially in the educational and didactic field. The aim is to invite teachers, students and curious readers to rediscover the real value of the spare time and to see with a different perspective what we often fear the most: silence and wait.
Keywords: boredom, time, empty space, consumerism, creative boredom, opportunity to grow, creativity, potential, education, didactics
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L’autrice. Stefania Schiavetto ha conseguito la licenza in Scienze religiose all’Istituto superiore di Scienze religiose “Giovanni Paolo I” di Belluno-Feltre, Treviso, Vittorio Veneto. Dopo diverse esperienze di insegnamento in varie scuole primarie e secondarie di primo grado della diocesi di Treviso, presta attualmente servizio come insegnante di religione cattolica in alcuni istituti superiori del territorio, tecnici e professionali. È inoltre attiva nella parrocchia di Bavaria (Tv) in cui abita, dove collabora da molti anni come catechista e corista.
Indice
Prefazione
Lorenzo Biagi
Introduzione
Cap. 1 Una definizione di noia è possibile?
Cap. 2 Tanti naufraghi in un «mare di noia»
Cap. 3 Nel tentativo di un cambiamento di rotta
Cap. 4 Un orizzonte comune da esplorare: la noia creativa
Conclusioni

