Nell’arco dei cinque anni ogni studente è tenuto a seguire:
- due seminari filosofici (uno su un’opera e uno su un tema);
- un seminario biblico;
- un seminario teologico;
- tre corsi complementari.
L’iscrizione ai seminari e corsi complementari non è automatica: sono offerti diversi seminari e corsi complementari contemporaneamente tra i quali lo studente deve scegliere. Non ci si può iscrivere a seminari e/o corsi complementari che siano in contemporanea con altri insegnamenti previsti dal piano di studi.
Le iscrizioni a seminari e corsi complementari dell’A.A. 2024/2025 sono aperte dal 15 al 26 maggio tramite PPS, nella sezione “Carriera – Attività opzionali”.
Qui di seguito è possibile scaricare il materiale informativo:
- Corsi complementari e Seminari 2024-25
- Indicazioni e prospetto sintetico 2023-2024
- Presentazione Corsi complementari 2023-2024
- Presentazione Seminari 2023-2024
I seminari sono a numero chiuso, mentre non lo sono i corsi complementari: verranno attivati i seminari e corsi complementari che raggiungeranno almeno i 6 iscritti. Coloro che desiderano fare il percorso pedagogico-didattico e avere i requisiti per l’IRC devono obbligatoriamente seguire come corsi complementari i tre seguenti: Pedagogia; Didattica IRC; Teoria della scuola.
I corsi complementari si possono anche seguire (come studenti ospiti, cioè senza dover pagare l’iscrizione) fuori istituto: presso l’ISSR, la Licenza o l’Università di Padova, previo accordo con il direttore; i crediti corrispondenti verranno poi omologati.
CONVENZIONE CON L’UNIVERSITA’ DI PADOVA – Secondo una convenzione tra Università di Padova e Facoltà Teologica del Triveneto, di cui si trova descrizione completa nell’Annuario Accademico, gli studenti ordinari presso il ciclo istituzionale possono ottenere fino ad un massimo di 6.0 ECTS attraverso uno o più corsi dell’Università. Concretamente, chi lo desidera può seguire uno o due corsi all’Università e poi chiedere che siano omologati come corsi complementari presso la Facoltà. La procedura prevede come primo passaggio l’autorizzazione del Direttore del ciclo istituzionale, che poi illustrerà agli interessati tutto il resto dell’iter richiesto.