COMUNICATO STAMPA 25/2025
Padova, 14 giugno 2025
NOVITÀ EDITORIALE
Mosaici di giustizia
Voci teologiche del Triveneto
Il tema della giustizia riparativa declinato in sette saggi curati da quattro istituzioni teologiche in occasione del pellegrinaggio giubilare ad Aquileia.
Il pellegrinaggio giubilare ad Aquileia (14 giugno 2025) delle facoltà ecclesiastiche presenti nel Triveneto – Facoltà teologica del Triveneto, Facoltà di diritto canonico San Pio X di Venezia, Istituto di Liturgia pastorale Santa Giustina di Padova e Istituto di studi ecumenici San Bernardino di Venezia – è stata l’occasione per raccogliere in un volume le voci teologiche del territorio.
Mosaici di giustizia è il titolo della pubblicazione, edita da Triveneto Theology Press in formato cartaceo e digitale (scaricabile gratuitamente da questo link).
Terra di origine e terra di costante riferimento per le chiese della regione ecclesiastica del Triveneto, Aquileia resta un simbolo di fede, occasione sempre nuova per far sentire la pluralità delle voci ecclesiali. Fra queste, le voci teologiche si rivelano oggi «particolarmente significative e incisive nell’intreccio multiculturale che caratterizza il composito territorio di questo angolo di mondo», sottolinea nella presentazione del libro il vescovo di Belluno-Feltre mons. Renato Marangoni, delegato della Conferenza Episcopale Triveneto per l’educazione cattolica, la scuola, la cultura, l’università e l’insegnamento della religione cattolica. «Anche il tema di questa pubblicazione – prosegue – ispirato alle dinamiche del Giubileo, suggerisce un tratto speciale del volto di queste fucine teologiche: una nuova sapienza di “riconciliazione” che sappia osare nell’ascolto, nel confronto, nel dialogo tra la molteplicità delle culture e le sorprendenti – anche se sotto traccia – manifestazioni del vento dello Spirito, riflesse sul volto rinnovabile delle comunità ecclesiali».
I contributi del libro, sette in tutto, percorrono gli ambiti biblico-teologico, rituale-liturgico, spirituale, del diritto canonico, pastorale, ecumenico e pedagogico, privilegiando il canale di lettura della giustizia riparativa.
«Il Giubileo è un invito a tutti i battezzati a farsi pellegrini per scoprire il dono della speranza che abita nei cuori di chi ha ricevuto il bene inestimabile della fede – scrive il preside della Facoltà teologica, Maurizio Girolami –. Tra i motivi per cui camminare decisi verso la speranza offerta da Cristo, vi è anche quello auspicato da papa Francesco che invoca una maggior giustizia tra i Paesi per cancellare non solo i debiti economici, ma soprattutto quel “debito ecologico” che tutti, ma in modo particolare le nazioni tecnologicamente più avanzate, hanno creato negli ultimi decenni. La speranza cristiana, per essere concreta, chiede innanzitutto di ristabilire la giustizia, che si traduce nel rispetto della dignità di ogni persona e di ogni popolo, attraverso una equa distribuzione delle ricchezze e un impegno collettivo per la salvaguardia della nostra casa comune».
Il percorso di lettura proposto nel libro, curato da Paola Zampieri, inizia con la storia del profeta Giona, segno che non c’è giustizia senza discernimento (Maurizio Girolami); prosegue con la “riparazione” nella liturgia, intesa come l’effetto dell’Eucaristia che rinnova o recupera la dignità perduta a causa del peccato (Loris Della Pietra) e con il “fare giustizia” come avviare processi di liberazione facendo esperienza della misericordia di Dio, che non nega il peccato ma ne spezza il potere (Marzia Ceschia); si entra poi nell’ambito del diritto canonico, con il tema dell’indulgenza (Bruno Fabio Pighin), e in quello teologico pastorale, con un affondo sulla giustizia riparativa che persegue la riparazione delle relazioni entro un percorso di ri-attribuzione di valore alle persone coinvolte, vittime e colpevoli (Assunta Steccanella); la giustizia riparativa è declinata anche sul versante del dialogo interreligioso, da intendere come un dialogo ospitale, che riconosce il primato della responsabilità sulla libertà e che può rappresentare il ruolo pubblico delle religioni nel dibattito culturale e politico: il dialogo interreligioso come antidoto alla violenza (Marco Dal Corso); infine, la proposta di alcuni percorsi didattici per educare alla giustizia (Davide Lago).
Indice
1. Il profeta Giona: il fallimento di una giustizia senza discernimento. Una riflessione biblica su come Dio ripara il senso della giustizia (Maurizio Girolami, Facoltà teologica del Triveneto) – 2. La riparazione celebrata (Loris Della Pietra, Istituto di Liturgia pastorale Santa Giustina) – 3. Riparare l’umano, nella giustizia del Regno (Marzia Ceschia, Facoltà teologica del Triveneto) – 4. Indulgenza e disciplina della Chiesa (Bruno Fabio Pighin, Facoltà di Diritto canonico San Pio X) – 5. Sulla giustizia riparativa: sentieri di pace (Assunta Steccanella, Facoltà teologica del Triveneto) – 6. Giustizia riparativa e dialogo interreligioso (Marco Dal Corso, Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino) – 7. Educare alla giustizia. Percorsi didattici (Davide Lago, Istituto superiore di Scienze religiose “Mons. Arnoldo Onisto”).
Dati bibliografici
Paola Zampieri (a cura), Mosaici di giustizia. Voci teologiche del Triveneto
Collana: Collection, 1
Editore: Triveneto Theology Press
Pagine: 86
ISBN 979-12-81328-13-6
La pubblicazione è realizzata con il contributo del Servizio nazionale per gli studi superiori di teologia e di scienze religiose della Conferenza episcopale italiana e di Banco BPM.