Matrimonio canonico ed esperienza giuridica contemporanea: è il tema che Giuseppe Comotti svilupperà al convegno inter-facoltà “Amore e giustizia voglio cantare”: la giustizia profezia della chiesa. Il caso del rapporto tra teologia e diritto alla luce dei dibattiti suscitati da Amoris laetitia, organizzato da Facoltà teologica del Triveneto e Facoltà di Diritto canonico San Pio X di Venezia, online, giovedì 11 marzo 2021.
Il diritto canonico, nel suo evolversi nello spazio e nella storia, – spiega Comotti – si è sempre posto in rapporto fecondo con il diritto delle società civili, non solo dando un contributo essenziale allo sviluppo delle scienze giuridiche secolari, ma recependone anche il positivo influsso, realizzando così un necessario percorso di inculturazione dell’annuncio evangelico, che deve lasciarsi arricchire da ciò che lo Spirito misteriosamente semina nelle diverse culture (cf. Francesco, esortazione apostolica postsinodale Querida Amazonia, n. 68; Evangelii gaudium, n. 115).
Questo rapporto, in particolare, è evidente nell’ambito dell’istituto del matrimonio, che anche nelle legislazioni secolari si è articolato per secoli secondo principi e regole posti o approfonditi dal diritto della chiesa.
Il processo di secolarizzazione del diritto che ha però investito la società moderna ha inevitabilmente travolto il diritto di famiglia, che sempre più si allontana da un modello tradizionale e istituzionale di matrimonio, per aprirsi a istanze personalistiche che, quando non rigettano il matrimonio in sé come scelta di vita, si traducono nell’esigenza di una più facile dissoluzione del vincolo oppure nella parificazione giuridica dell’unione tra persone dello stesso sesso.
Nell’intervento al convegno si considererà come questo processo di secolarizzazione possa, da un lato, produrre anche nelle comunità cristiane modelli culturali e sociali lontani da quello canonico, con inevitabili riflessi circa la validità dei matrimoni contratti; dall’altro, si considererà come il diritto canonico matrimoniale, che ha visto le recenti riforme del processo di nullità introdotte da papa Francesco nel 2015, possa costituire anche oggi uno strumento prezioso di annuncio della verità cristiana circa il matrimonio.
Giuseppe Comotti è professore associato di Diritto canonico e Diritto ecclesiastico nell’Università degli Studi di Verona; è inoltre docente incaricato presso la Facoltà di Diritto canonico San Pio X di Venezia, dove tiene i corsi di Diritto dell’organizzazione ecclesiastica e di Chiesa e comunità politica. Nella medesima Facoltà è Direttore del Dipartimento di Diritto ecclesiastico.
Dal 2016 è Direttore dell’Osservatorio giuridico-legislativo della Conferenza Episcopale Triveneta.
La partecipazione al convegno è gratuita, con iscrizione obbligatoria entro il 4 marzo 2021.
Per informazioni e iscrizioni consultare questa pagina.
In allegato: depliant e locandina