Dies academicus II

COMUNICATO STAMPA 7/2011

 Padova, 2 marzo 2011

 

DIES ACADEMICUS

della Facoltà Teologica del Triveneto

 

“La teologia, volto pubblico della fede”

Prolusione di S. E. mons. PETER HENRICI

 

Firma della CONVENZIONE tra Facoltà Teologica del Triveneto

e Università degli Studi di Padova

 

mercoledì 2 marzo 2011, ore 10-12.15

Facoltà Teologica del Triveneto – teatro

Padova, via del Seminario 29

 

Mercoledì 2 marzo, con inizio alle ore 10, nel teatro – aula magna della Facoltà Teologica del Triveneto, si svolge il Dies academicus con cui si inaugura il sesto anno di attività della Facoltà.

 

La prolusione è affidata a S. E. mons. Peter Henrici, gesuita, per molti anni docente di filosofia alla Pontificia Università Gregoriana, che interverrà sul tema La teologia, volto pubblico della fede.

«Questo tema esprime bene uno degli impegni fondamentali della Facoltà teologica, – spiega il preside, prof. don Andrea Toniolocioè la partecipazione al dibattito “pubblico” sulla verità, il confronto e il dialogo con le varie culture e gli ambienti pubblici di espressione e mediazione culturale. La fede è tutt’altro che un’esperienza privata e un sapere opinabile; è invece dotata di senso e contribuisce alla ricerca della verità, alla comprensione del mondo e dell’uomo, al bisogno di significato che il vivere quotidiano pone. La teologia contribuisce a tracciare il “volto”, la fisionomia pubblica del credere, a rendere comunicativa e interpellante la fede cristiana nella società e nei contesti attuali, segnati dalla pluralità culturale e religiosa».

 

Concluso il primo quinquennio ad experimentum, cioè di avvio, la Facoltà Teologica del Triveneto è entrata ormai nella fase di vita accademica ordinaria, che è segnata da alcuni punti di forza. «Innanzitutto la cura e la promozione della qualità della vita accademica, dei docenti e della didattica, del rapporto con le realtà universitarie internazionali, secondo i parametri delProcesso di Bolognache mira a uniformare ed equiparare gli studi universitari nella Comunità europea – spiega il preside. Prosegue e si rafforza, inoltre, l’attenzione ai campi di ricerca legati al contesto culturale e in dialogo con l’Università: il rapporto tra scienza e fede, il dialogo interculturale e interreligioso, l’ambito della bioetica e dei beni culturali…».

 

Nasce proprio dalla determinazione a riallacciare un dialogo con il sapere laico la convenzione stipulata con l’Università degli Studi di Padova, che viene

firmata proprio durante il Dies academicus. Il documento permetterà lo scambio di docenti e studenti (che potranno ottenere crediti formativi validi per il piano di studi) e la realizzazione di attività accademiche e iniziative culturali aperte anche al pubblico. «Di fronte a un passato italiano in cui la teologia è sempre stata esclusa dal mondo universitario pubblico della ricerca, possiamo davvero parlare di una firma “storica”, – commenta don Toniolo – perché sancisce un sincero desiderio di confronto e di scambio che sarà senz’altro fecondo per entrambe le istituzioni».

 

Un prezioso strumento di dialogo si confermerà anche Studia Patavina, la prestigiosa rivista nata nel 1954 in seno al Seminario di Padova, divenuta la rivista della Facoltà Teologica del Triveneto grazie all’accordo siglato lo scorso 14 gennaio fra le due istituzioni (la direzione scientifica e la redazione di Studia patavina sono assunte dalla Facoltà, mentre al Seminario rimane la proprietà della testata). «La rivista, nata con l’intento di esprimere e incentivare la cooperazione culturale e il dialogo di ricerca tra i due principali “Studia” di Padova, quello teologico del Seminario e quello laico dell’Università, e già redatta in collaborazione con docenti dell’Università degli studi di Padova e di alcuni istituti culturali del Triveneto, – spiega il preside – anche con la nuova linea editoriale continuerà a inserirsi nella ricca tradizione di studi patavini promuovendo e facendo conoscere gli indirizzi di ricerca della Facoltà e raccogliendo le sfide pastorali e socio-religiose provenienti dal territorio».

 

 

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

 

Il Dies Academicus inizierà alle ore 10 con il saluto di S. E. mons. Antonio Mattiazzo, vescovo di Padova e Vice Gran Cancelliere della Facoltà; seguiranno gli interventi di S. Em. card. Angelo Scola, patriarca di Venezia e Gran Cancelliere della Facoltà, e del preside prof. don Andrea Toniolo, che presenterà la relazione sulle attività accademiche.

Alle ore 10.45 la prolusione di S. E. mons. Peter Henrici dal titolo La teologia, volto pubblico della fede.

Ci sarà poi il saluto del prof. Giuseppe Zaccaria, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Padova, e, a seguire, la firma della convenzione tra Facoltà teologica del Triveneto e Università degli Studi di Padova.

Intermezzo musicale del Quartetto Barocco.

La conclusione è prevista per le ore 12.15.

Ingresso solo su invito.

 

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