GIAN LUIGI BRENA, Informazione come struttura. Una critica dello scientismo, 2016, pp. 216.
Contenuto
Riflessione dell’autore sulla necessità, oggi, per l’antropologia filosofica estesa a tutte le dimensioni dell’esperienza umana e al dialogo tra i popoli, di ripercorrere le tappe della scienza moderna, che ha diffuso una mentalità dominata dalle scienze naturali e non ha saputo riconoscere un posto adeguato al “senso umano” nella sua ricchezza di dimensioni, compresa quella culturale e religiosa. Alla filosofia il compito di integrazione dei saperi e di responsabilità per la società globale.
Destinatari
Opera destinata a studiosi e studenti di filosofia e a chi è interessato al dialogo tra cultura e scienza.
Autore
GIAN LUIGI BRENA, gesuita, ha insegnato epistemologica e antropologia filosofica per lo più presso l’Istituto filosofico Aloisianum di Padova ed è segretario del Centro studi filosofici di Gallarate. Ha pubblicato tra l’altro La struttura della percezione. Studio su Merleau-Ponty (1969), La teologia di Pannenberg. Cristianesimo e modernità (1993), Forme di verità. Introduzione all’epistemologia (1995), Dialogo tra civiltà e secolarizzazione (2012).