La proposta del XXVII Congresso nazionale dell’Associazione Teologica Italiana, dal titolo Fare teologia per questo mondo, per questo tempo (Napoli, 30 agosto al 3 settembre 2021), parte dalla consapevolezza che i fattori di trasformazione dell’umano (identificati nel precedente congresso, celebrato a Enna nel 2019) non possono incidere solo in modo ‘periferico’ o ‘settoriale’ sulla teologia, ma stimolano la domanda su un radicale ripensamento della teologia stessa, oggi, per questo tempo, per questo mondo.
Il momento di ‘ascolto’ del contesto (il ‘dove’) sollecita un percorso di revisione radicale del fare teologia oggi, a partire dai suoi presupposti metodologici: chi e come fa teologia oggi?
L’interazione tra contesto e soggetti apre a un altro interrogativo: quale rilievo può assumere la teologia nello spazio pubblico, in Italia? A questo scopo, può essere di aiuto una rilettura critica di alcune proposte di ‘teologia pubblica’ che si sono avvicendate negli ultimi anni.
Perché questo processo non si limiti a essere un’operazione che aggiunga semplicemente un’ulteriore branca alla disciplina, sarà necessario, poi, affrontare la questione del ripensamento di categorie e temi che hanno strutturato il sapere teologico nella sua lunga tradizione. Si tratta allora di prendere consapevolezza di quei ‘cantieri’ già in atto, a partire dai quali definire e rilanciare il compito della teologia nel contesto italiano.
Una teologia contestuale e dialogica, in grado di poter interloquire con la cultura del nostro tempo, anche in ambito pubblico, può provare ad attuare lo ‘spirito’ del Concilio nella concretezza del nostro oggi.
Programma e informazioni: www.teologia.it