Il rapporto tra generazioni e l’accompagnamento nella quotidianità ecclesiale

COMUNICATO STAMPA 29/2018

COMUNICATO STAMPA 29/2018

Padova, 7 settembre 2018

IL RAPPORTO TRA GENERAZIONI
E L’ACCOMPAGNAMENTO NELLA QUOTIDIANITÀ ECCLESIALE

A poche settimane dall’inizio del Sinodo dei vescovi su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale” (3-28 ottobre 2018), la Facoltà teologica del Triveneto dedica un focus al tema: “Il rapporto tra generazioni e l’accompagnamento nella quotidianità ecclesiale”, pubblicato nella rivista Studia patavina (n. 2/2018), in uscita in questi giorni.

Troppo spesso si sottolinea la separazione, quasi una frattura, fra giovani e adulti: due mondi che appaiono paralleli, con bisogni, desideri, interessi specifici e ciascuno con una propria logica. La sfida oggi si pone nel ristabilire un’alleanza fra le parti. Una via possibile e promettente appare quella dell’accompagnamento: un processo che, nel tempo, coltiva una relazione e così sviluppa azioni capaci di generare nuovi dinamismi, che non lasciano immutato alcuno dei soggetti coinvolti e offrono risvolti positivi a livello individuale e comunitario. Su questa visione si sviluppa il focus dal titolo Il rapporto tra generazioni e l’accompagnamento nella quotidianità ecclesiale, proposto dalla rivista Studia patavina della Facoltà teologica del Triveneto nel nuovo fascicolo (2/2018) in uscita in questi giorni.

«Il camminare insieme, concreto e feriale, rappresenta quella forma ordinaria di accompagnamento su cui da sempre si radica la trasmissione della fede e che ha carattere profondamente testimoniale – spiega nell’editoriale Assunta Steccanella, docente di teologia pastorale alla Facoltà e coordinatrice dell’approfondimento – Nessuno, infatti, è diventato cristiano da solo, ma è stato introdotto alla vita ecclesiale da altri, a partire dai genitori che hanno scelto per lui il battesimo, fino a tutte le figure di testimoni, familiari, educatori, maestri, catechisti… che ne hanno incrociato e ne incrociano la quotidianità».

Sulla questione portano un contributo alcuni docenti della Facoltà: Simone Zonato (Issr di Vicenza e di Padova) approfondisce il rapporto tra la formazione dell’identità giovane e la prospettiva vocazionale; Dario Vivian (sede Facoltà e Issr di Vicenza) sviluppa la riflessione a partire dalle Scritture; Margherita Cestaro (Issr di Padova) delinea le coordinate pedagogiche che qualificano l’accompagnamento come autentica esperienza educativa; Livio Tonello (Issr di Padova) approfondisce il ruolo dell’insegnante di religione, importante perché opera in uno spazio privilegiato qual è la scuola, e lo fa con un incarico che lo rende espressione della comunità credente; infine Rolando Covi, Lorenzo Dall’Olmo, Paolo Zaramella e Assunta Steccanella presentano tre esperienze di comunità locali (diocesi di Trento, Padova, Vicenza), dove i diversi elementi caratterizzanti l’azione di accompagnamento sembrano integrarsi ed esprimersi concretamente.

«Disporsi ad accompagnare il cammino dei giovani – conclude Steccanella – ha risvolti positivi a livello individuale e comunitario. Dal versante personale, quello dell’accompagnamento ordinario è un servizio radicato nel battesimo, che può essere esercitato da ogni cristiano e che rappresenta una provocazione a crescere nella fede e nella testimonianza. Le comunità, che accettano la sfida di ri-pensare in questa direzione le proprie prassi, ne raccolgono esiti vivificanti: le energie migliori vengono messe in movimento, mentre la ricerca assume il carattere della vera sinodalità, un cammino fatto, pensato, deciso insieme».

Il volume 2/2018 può essere richiesto (al costo di € 17,00) a studiapatavina.abbonamenti@fttr.it

In allegato gli abstract degli articoli della rivista.

Copie omaggio per recensione sono a disposizione per i colleghi giornalisti.

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