Giulio Osto, docente della Facoltà, ha di recente curato due volumi per l’editrice Morcelliana: Sullo Spirito Santo, di Romano Guardini e lI mistero della salvezza delle nazioni, di Jean Daniélou.
Il volume Sullo Spirito Santo raccoglie, per la prima volta in edizione italiana, le meditazioni di Romano Guardini sullo Spirito Santo. In queste pagine, che abbracciano un ampio arco cronologico (1933-1952), l’autore ne indaga la natura, il ruolo nella Rivelazione e nel mistero della Pentecoste, la presenza discreta e costante nella storia. Nel Libro della Genesi, lo Spirito aleggia sulle acque al momento della creazione, quando ancora la terra è «desolata e vuota»; è il respiro di Dio dal quale proviene all’uomo la vita. Da allora, è stato ed è presente in ogni momento nelle vicende del mondo, è principio generativo senza cui nulla è possibile: la vita delle creature, la fede, la preghiera. Con uno stile narrativo, a tratti poetico, l’autore offre uno strumento prezioso per esplorare le dimensioni fondamentali dello Spirito Santo, che «opera in modo che, più le cose sono nelle mani di Dio, più diventano se stesse».
Romano Guardini (1885-1968) è stato uno dei protagonisti della storia culturale europea del sec. XX. Presso Morcelliana è in corso di stampa l’Opera Omnia.
Per la prima volta – sottolinea Giulio Osto nella Introduzione al volume – viene pubblicato in traduzione italiana un ampio testo inedito, una lettera, che costituisce il capitolo IV e può essere considerata come una mappa nella quale Guardini esplicita, in forma dialogica e narrativa, il suo approccio allo Spirito Santo.
Com’è possibile che il cristianesimo sia davvero una religione universale? Quali sono i processi e gli stili dell’evangelizzazione? In modo pionieristico e profetico, nell’immediato secondo dopoguerra, il teologo parigino Jean Daniélou traccia nel saggio Il mistero della salvezza delle nazioni (edito per la prima volta nel 1954) orizzonti e criteri che mantengono intatta la loro attualità. Incarnazione e redenzione, Pentecoste e Parusia, storia e mistero e altre tensioni generative che innervano la storia della salvezza vengono esplorate con il piglio dell’intellettuale e con l’ardore del missionario. Una raccolta di meditazioni nate all’interno dell’esperienza del Circolo san Giovanni Battista, di cui Daniélou fu instancabile animatore per decenni. L’affresco di una teologia della missione che già all’epoca delineava il nascente volto di un cristianesimo in India, in Cina, in dialogo con religioni e culture mondiali.
Jean Daniélou (1905-1974), cardinale francese, è stato tra i maggiori teologi del Novecento. Nel catalogo Morcelliana sono pubblicati Il mistero dell’avvento, I Vangeli dell’infanzia, Saggio sul mistero della storia e, di G. Pasquale, Jean Daniélou.
L’attuale edizione ripropone sostanzialmente la prima traduzione italiana di Domenico Tenderini, a cui sono state aggiunte alcune parti di testo assenti nella pubblicazione del 1954. Tali testi – fa notare Giulio Osto nella Avvertenza all’inizio del volume – rimasero assenti anche nella seconda edizione del 1958, mentre vennero inseriti nella terza edizione, quella del 1966, pubblicata all’indomani del concilio Vaticano II (1962-65). «La grande assise di tutti i vescovi cattolici aprì una nuova stagione per la teologia e alcune proposte che pochi anni prima vennero ostacolate e tacciate di imprecisione dottrinale divennero patrimonio comune ed espressione delle nuove comprensioni della natura della chiesa e della sua missione, in particolare in rapporto alla storia», scrive Osto, che nell’Appendice al testo illustra l’interessante vicenda editoriale a partire dall’analisi della documentazione di archivio.