Padova, 10 dicembre 2010
LA CHIESA IN BURUNDI (1896-1990):
DALLA VIOLENZA DI MASSA
VERSO UNA COMUNITÀ RICONCILIATA
È in libreria un nuovo volume della collana Sophia
della Facoltà Teologica del Triveneto
Come mai in Burundi, con le vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa in continuo aumento, i cristiani non riescono a fermare le uccisioni, i massacri e ogni tipo di violenza? Forse il Burundi si trova meglio nelle sue pratiche ancestrali, per cui il cristianesimo è solo di facciata?
Il volume di Emmanuel Runditse, La chiesa in Burundi (1896-1990): dalla violenza di massa verso una comunità riconciliata. Rilettura critica e risposta pastorale tra Vangelo e cultura (pp. 186, euro 18) affronta queste problematiche analizzando, nella prima parte, il contesto storico e, nella seconda, gli aspetti teologici della nuova inculturazione focalizzando gli elementi antropologici e sociali propri della cultura burundese.
L’autore
EMMANUEL RUNDITSE (1957 Rugari-Muyinga, Burundi), ottenuto il baccellierato in filosofia e in teologia presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma, nel 1988 viene ordinato sacerdote a Rugari. Prosegue gli studi conseguendo la licenza e il dottorato in teologia pastorale presso la Facoltà teologica del Triveneto, Padova. Attualmente esercita il ministero pastorale nella parrocchia di Dignano (Udine).
La scheda completa del libro è disponibile alla pagina:
http://www.edizionimessaggero.it/ita/catalogo/scheda.asp?ISBN=978-88-250-2075-5
Copie del libro per recensione possono essere richieste all’ufficio stampa.