La persona al centro

Il filo conduttore del nuovo numero della “News Letter” della Facoltà è l’attenzione alla persona. Un tema declinato nei percorsi di ricerca e negli appuntamenti particolari di quest’anno accademico; ma anche una costante attenzione nella formazione che quotidianamente si fa nelle aule di ogni Istituto, come ci raccontano nelle interviste i quattro nuovi pro-direttori, assieme al direttore dell’Issr di Verona da 50 anni sul territorio.

È uscito il nuovo numero della News Letter della Facoltà teologica del Triveneto (n. 18 – novembre 2017): clicca & scarica.

Accompagnare la persona nelle relazioni ferite, nel percorso di conoscenza di sé, nella ricerca spirituale. Sono tre sfaccettature, non le uniche, dell’impegno di studio e di ricerca che la Facoltà porta avanti in quest’anno accademico. Mettere al centro la persona è il “la”, dato da papa Francesco nell’esortazione Amoris laetitia, che fa da sfondo al percorso Il servizio della chiesa verso le famiglie ferite, avviato in sinergia con la Facoltà di Diritto canonico San Pio X di Venezia (articolo a p. 3). Prendersi cura della persona in modo efficace e competente per migliorare la qualità della vita è l’obiettivo della pratica del counseling, e alla relazione d’aiuto pastorale sarà dedicato il convengo annuale di Facoltà nella prossima primavera (p. 4). Persone in ricerca del proprio sé autentico sono i giovani, e al tema del loro accompagnamento e sete di spiritualità il biennio di licenza dedica attenzione nei seminari-laboratori e nella giornata di studio del prossimo 5 dicembre (p. 5).

La formazione della persona – in vista di una professione futura ma anche, e prima di tutto, per una crescita e maturazione intellettuale, oltre che nella fede e nella spiritualità – è l’obiettivo dei percorsi di studio offerti agli studenti dalla Facoltà e dagli Istituti in rete. Per migliorare qualità e sostenibilità gli Istituti si sono dati un nuovo assetto, come ci raccontano nelle interviste i nuovi pro-direttori: Michele Marcato, per l’Issr “Giovanni Paolo I” di Belluno, Treviso e Vittorio Veneto; Federico Grosso, per l’Issr “Santi Ermagora e Fortunato” di Gorizia, Trieste e Udine; Stefano Zeni, per l’Issr “Romano Guardini” di Trento; Giulio Viviani, per l’Ita di Trento (pp. 6-10). E c’è anche un anche un compleanno importante: l’Issr di Verona festeggia 50 anni di presenza nel territorio (intervista al direttore Giovanni Girardi a p. 11).

Due segnalazioni fra gli appuntamenti culturali aperti al pubblico più ampio, come occasioni di crescita personale e di aggiornamento professionale: L’etica nello spazio ecumenico è il tema particolare della quarta edizione del ciclo di incontri Dove va la morale?, organizzato assieme alla Fondazione Lanza; Dio non gioca a dadi? Probabilità e incertezza è il titolo del corso di formazione per i docenti del Veneto, in collaborazione con Università di Padova e Miur (p. 12).
Dalla ricorrenza del 50°anniversario della morte di Romano Guardini, che si è distino tra l’altro per l’impegno educativo, nasce la proposta di un viaggio-studio, nell’estate 2018, sulle orme del pensatore italo-tedesco che ebbe forti legami con il Veneto (p. 13).
Infine, una panoramica delle novità editoriali della Facoltà: Studia patavina, con un focus su Universalità dei diritti dell’uomo in prospettiva interculturale e interreligiosa e diversi volumi della collana Sophia (p. 14).

Buona lettura!

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