L’educazione al tempo del Concilio

Nel saggio di Giuseppe Fusi, pubblicato nella collana Sophia della Facoltà, viene analizzato l’intricato percorso redazionale della dichiarazione “Gravissimum educationis” del Vaticano II – anche attraverso documenti inediti reperiti in archivi privati – e si ricostruisce il dibattito conciliare sul tema educativo.

La Gravissimum educationis, tra i testi emanati dal Concilio Vaticano II, è il meno considerato e addirittura sconosciuto alla stragrande maggioranza dei cristiani, anche fra coloro che sono impegnati nell’ambito educativo. Nel saggio L’educazione al tempo del Concilio, l’autore Giuseppe Fusi – consultando anche numerosi documenti inediti reperiti in alcuni archivi privati – analizza l’intricato percorso redazionale di questa dichiarazione e si pone l’obiettivo di ricostruire il dibattito conciliare sul tema educativo.

«La dichiarazione conciliare [Gravissimum educationis] può essere paragonata a un fiume sotterraneo, carsico, che attraversa silenziosamente tutto il concilio Vaticano II ed esce alla luce solo sul finire del Concilio stesso, per proseguire il suo fluire con acque rinnovate. In questa immagine sta tutto il travaglio del documento» scrive Fusi nell’introduzione.

Il documento conciliare mette in risalto, da una parte, la continuità col passato e, dall’altra, evidenzia alcune linee innovative recepite dal contesto pedagogico del tempo. L’accento è posto sulla missione della chiesa di annunciare a tutti gli uomini la via della salvezza, di aiutare tutti i cristiani a crescere nella vita di Cristo.

«L’educazione non comporta solamente la formazione del fanciullo sul piano personale, sociale e civico secondo le esigenze della nostra epoca così sensibile al progresso della scienza e della tecnica come alle esigenze sociali», ma richiede pure «la formazione e la crescita continua dei figli di Dio così come la loro preparazione a rendere testimonianza della fede nel mondo e a dialogare con gli altri uomini».

 

Giuseppe Fusi, L’educazione al tempo del Concilio. Percorso redazionale della Gravissimum educationis (Episteme. Dissertazioni, 24), EMP-FTTR, Padova 2018, pp. 302, € 25,00.

Destinatari. Educatori e formatori; studenti di teologia.

L’autore. Giuseppe Fusi, coniugato, padre di una figlia, è insegnante di religione cattolica nelle scuole secondarie e direttore di vari corsi di formazione per genitori. Ha ottenuto la licenza in teologia pastorale alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale (2004) e il dottorato in teologia alla Facoltà teologica del Triveneto (2016). Ha al suo attivo anche un master di primo livello al Corso di alta formazione per animatori della comunicazione e della cultura organizzato dalla Pontificia Università Lateranense e cariche di collaborazione con la dirigenza scolastica come vicepreside, direttore di corsi di formazione per genitori e insegnanti, oltre ad altre esperienze lavorative nella scuola e nella realtà parrocchiale.

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