Per 35 anni, il prof. Paul Renner ha insegnato allo Studio Teologico e avvicinato molti studenti ai fondamenti della fede cristiana. Nel farlo, ha potuto avvalersi di un’ampia conoscenza acquisita alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, dove ha conseguito il dottorato in teologia nel 1992. Oltre alla Teologia fondamentale, materia di cui era detentore di cattedra, teneva regolarmente corsi di scienze religiose, come anche conferenze su temi particolari come magia e stregoneria, religione e salute, responsabilità sociale e politica dei cristiani. Era in grado di affascinare il suo pubblico grazie a una selezione di temi di particolare interesse e all’arguta retorica con cui venivano presentati. È stato ed è tuttora coordinatore dell’Istituto di Scienze Religiose di Bolzano, sede esterna di lingua italiana dello Studio Teologico di Bressanone, è stato e rimane direttore dell’Istituto De Pace Fidei.
In un saluto che don Paul Renner ha inviato qualche giorno fa alle colleghe e ai colleghi dello STA, con uno sguardo al passato, afferma:
«Ho insegnato molto e quindi ho anche imparato molto; perché parlando il pensiero diventa più profondo e più acuto». Don Paul Renner ha cercato il dialogo con persone della chiesa, ma soprattutto con chi da essa aveva preso distanza o non vi apparteneva; ha mantenuto buoni contatti con rappresentanti di altre religioni, come anche con massoni, agnostici e atei. «Per me ciò che contava veramente», ha sottolineato, «era il legame vivo tra fede e pensiero».
Anche il vescovo Ivo Muser ha ricordato la sua capacità di dialogo nelle sue parole di ringraziamento:
«Don Paul Renner è una persona che supera i confini, costruisce ponti, è un mediatore tra fede e ragione, tra la chiesa e il mondo, tra i cristiani, le persone di altre fedi e i non credenti, tra i gruppi linguistici della nostra terra. Mi verrebbe in mente di paragonarlo a un funambolo di talento, che oscilla tra cielo e terra, eloquente e intellettualmente vivace. Non si lascia inquadrare in posizioni rigide ed è disposto a entrare e rimanere in dialogo con tutti. Sa muoversi negli ambiti più svariati e contribuisce a far sì che questi si incontrino, si completino e si arricchiscano a vicenda. Lo ringrazio per il suo insegnamento teologico, per la sua ricca e variegata attività di conferenziere e, non da ultimo, per il suo impegno pastorale, ora soprattutto nell’unità pastorale Terlano – Meltina».
Come segno di riconoscenza, il Vescovo ha consegnato a don Paul Renner la medaglia d’onore della diocesi.
Durante la cerimonia, lo Studio Teologico ha anche congedato gli studenti che hanno completato con successo i loro studi a Bressanone negli ultimi mesi. Essi hanno ricevuto il diploma di Teologia cattolica o di Scienze religiose a indirizzo pedagogico-didattico, o hanno completato il curriculum di Filosofia.
Fonte: comunicato stampa STA
Foto: STA