Padova, 13 gennaio 2016
«Quello che abbiamo di più caro… Gesù Cristo»
Saggio sul mistero di Cristo negli scritti di Vladimir Solov’ëv
La collana Sophia pubblica il volume di mons. Antonio Mattiazzo
per 26 anni vescovo di Padova e primo vice gran cancelliere della Facoltà teologica del Triveneto
«La ragione che mi ha portato a studiare il “Cristo” di Solov’ëv sta nella percezione che il suo itinerario intellettuale ed esistenziale, caratterizzato da una appassionata ricerca della Verità, del Bene e della Bellezza che danno senso alla vita, […] approda al centro focale che è Gesù Cristo, Sapienza incarnata in cui tutto l’umano, incluso il cosmo, viene ricapitolato e trasfigurato, ricevendo senso pieno e compiuto». Così mons. Antonio Mattiazzo – che per 26 anni è stato alla guida della Diocesi di Padova e per la Facoltà teologica del Triveneto è stato il primo vicecancelliere – spiega il suo interesse per l’opera teologica del pensatore russo.
Il corposo volume, dal titolo «Quello che abbiamo di più caro… Gesù Cristo», è un saggio approfondito, arduo e audace su Vladimir Sergeevič Solov’ëv (1853-1900) e la sua cristologia in cui si delinea, dapprima, il profilo della personalità dell’autore moscovita nel contesto del suo tempo, e la permanente attualità della sua opera, rintracciandone le fonti principali, per passare poi a enucleare la struttura portante del suo sistema intellettuale.
Dall’analisi del pensiero di Solov’ëv emerge la convinzione che il modello cristologico fondamentale sia quello della Divinoumanità – l’apporto più profondo e originale del pensatore russo alla cristologia – avente come principio archetipo il rapporto tra natura divina e natura umana, unite nella persona del verbo «non confuse, non divise» secondo la definizione dogmatica del Concilio ecumenico di Calcedonia (451).
Indice
Prefazione di mons. Roberto Tommasi – Introduzione – 1. La personalità di Vladimir Solov’ëv e il significato della sua opera – 2. Le fonti del pensiero di Solov’ëv – 3. Le fonti del pensiero di Solov’ëv. Panoramica della cristologia nel XIX secolo – 4. L’architettura che sostiene la cristologia di Solov’ëv – 5. Il Logos nella Trinità – 6. Cristo e il cosmo – 7. Il processo culturale-storico-religioso dell’umanità verso la teofania perfetta di Cristo – 8. L’incarnazione del Verbo – 9. Discese dal cielo. La kenosi di Cristo – 10. Messia e messianismo – 11. La croce e la risurrezione di Cristo – 12. Il protodogma e lo sviluppo del dogma cristologico nell’ottica della Divinoumanità – 13. Da Gesù Cristo Dio-uomo alla Divinoumanità. La concezione antropologica di Solov’ëv – 14. Chiesa universale, Oriente e Occidente, chiesa ortodossa e cattolica secondo il progetto della Divinoumanità – 15. La dimensione politica e sociale della Divinoumanità – 16. La vita spirituale nell’ottica della Divinoumanità – 17. La Divinoumanità e la verità – 18. Gesù Cristo forma perfetta della libertà di Dio e dell’uomo – 19. La bellezza che salva il mondo – 20. Cristo principio del futuro – 21. Il Male, l’Anticristo e la loro sconfitta – 22. Sintesi e riflessioni conclusive – Bibliografia
Il volume (1048 pagine, 45,00 euro), in questi giorni in libreria, è edito da Facoltà Teologica del Triveneto e Edizioni Messaggero Padova e fa parte della collana editoriale Sophia della Facoltà.
L’autore
Antonio Mattiazzo, vescovo emerito di Padova, nato a Rottanova di Cavarzere (Diocesi di Chioggia) il 20 aprile 1940, è stato ordinato presbitero a Padova il 5 luglio 1964. Il 16 novembre 1985 viene eletto arcivescovo titolare di Viruno, nunzio apostolico in Costa d’Avorio, pronunzio apostolico in Burkina Faso e in Niger. È ordinato vescovo il 14 dicembre 1985. Eletto vescovo di Padova il 5 luglio 1989, inizia il ministero episcopale in Diocesi il 17 settembre 1989 e lo termina il 18 luglio 2015. Dal 2005 al 2015 è vice gran cancelliere della Facoltà teologica del Triveneto.
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