AA 25/26 Primo ciclo – Baccalaureato. Un cammino integrato fra teologia, filosofia e Bibbia: tutti i temi dei seminari

Offerta formativa aa 2025/2026 Percorso di teologia – Ciclo istituzionale. Oltre alle materie fondamentali (Filosofia, Scienze umane, Sacra Scrittura e Storia, Teologia, Morale), il corso di studi offre seminari e corsi complementari: percorsi di approfondimento che invitano a riflettere sulle grandi questioni che attraversano il nostro tempo.

L’offerta formativa del primo ciclo di studi teologici della Facoltà teologica del Triveneto è articolata in cinque anni ed è strutturata in cinque aree di studio: Filosofia, Scienze umane (Pedagogia, Psicologia, Sociologia), Sacra Scrittura e Storia, Teologia, Morale (per vedere il piano di studi clicca qui).

A questa parte istituzionale sono affiancati diversi corsi complementari e seminari su temi filosofici, teologici e biblici in relazione con l’attualità, che possono essere seguiti anche singolarmente. Si apre così un panorama ricco e articolato di riflessioni che, pur affrontando questioni diverse, si intrecciano in un dialogo profondo sulla condizione umana, la sua crescita spirituale e intellettuale, e il rapporto tra chiesa, società e cultura. Al centro di questa proposta formativa si trovano le grandi domande sulla natura dell’uomo, il senso della vita, e il ruolo della fede e della ragione nel mondo contemporaneo.

 

Tra fede, educazione e cultura: percorsi di approfondimento

Partendo dalla proposta di Teologia della missione, di Giuseppe Caramazza, si esplora come la fede cristiana si declina in azioni concrete di giustizia, dialogo interreligioso, tutela dell’ambiente e impegno politico. La missione, infatti, non è solo annuncio, ma anche impegno a rendere presente il Regno di Dio nelle sfide del mondo moderno, come la crisi ambientale o le disuguaglianze economiche. Questa prospettiva si collega con il tema Vangelo e culture, di Andrea Toniolo, che invita a riflettere su come il messaggio cristiano possa essere inculturato in contesti diversi, mantenendo la sua universalità. Entrambi i temi sottolineano l’importanza di un dialogo tra fede e cultura, tra tradizione e innovazione, per rendere il Vangelo una forza viva e trasformativa in ogni società.

La Pedagogia generale, di Michele Visentin, si inserisce in questo quadro come disciplina che si interroga sulla natura stessa dell’educazione, intesa come processo di significazione e crescita personale. La pedagogia, infatti, non può prescindere dal considerare l’uomo come essere in divenire, segnato dall’affettività e dalla ricerca di senso, come evidenziato anche nel corso L’affettività come grembo dell’umano, di Rinaldo Ottone. La relazione educativa diventa così un atto di cura e di ascolto, che si collega con l’Introduzione all’accompagnamento spirituale di Marzia Ceschia, dove l’attenzione alle dinamiche relazionali e alla dimensione spirituale dell’individuo si rivela fondamentale per accompagnare le persone nel loro cammino di crescita e di scoperta di sé.

Un elemento che emerge con forza in questa rete di temi è il rapporto tra ragione e fede, tra filosofia e teologia. La Summa theologiae di Tommaso d’Aquino, come cattedrale del pensiero medievale, rappresenta un modello di integrazione tra ragione e fede, tra filosofia e teologia, che ancora oggi ispira il dialogo tra scienza e religione. La riflessione su questa opera, a cura di Alberto Peratoner, si collega con il seminario sulla Genealogia della morale di Nietzsche, di Mattia Vicentini, che scuote le fondamenta del pensiero etico e invita a una riflessione critica sulla morale tradizionale, aprendo spazi di dialogo tra fede e filosofia, tra valori e critica culturale.

I rapporti tra Chiesa e Stato, analizzati da Tommaso Opocher dal medioevo a oggi, e la Legge di santità del Levitico, di Roberta Ronchiato, guidano a una comprensione più profonda delle radici bibliche e storiche della convivenza civile e religiosa. La loro analisi permette di riflettere su come le istituzioni e le norme morali siano profondamente radicate nella tradizione ebraico-cristiana e come siano state modellate dalle trasformazioni storiche e culturali. Nel quadro più ampio delle relazioni tra fede, cultura e società, si inseriscono le riflessioni su Le passioni e la teologia di Matteo Pasinato: la sua analisi di Gaudium et Spes, a 60 anni dalla promulgazione, invita a considerare le emozioni e le passioni come elementi fondamentali per una teologia che sappia dialogare con il mondo contemporaneo, riconoscendo il valore delle emozioni come motore di impegno e di trasformazione sociale.

Il concetto di “mondo” nella prospettiva fenomenologica, proposto da Marco Barcaro, si collega a questa analisi attraverso la domanda fondamentale: che cosa significa essere di fronte alla realtà? Comprendere come ci poniamo di fronte al mondo ci aiuta a vivere con maggiore consapevolezza e responsabilità, anche rispetto alle sfide ambientali e sociali che ci coinvolgono. Sempre in tema filosofico è il seminario su Bonaventura, guidato da Matteo Casarotto, che approfondisce il ruolo della filosofia come scienza della verità, ma anche come sapere che si apre alla fede. Di ambito biblico, La teologia della grazia nelle lettere ai Corinzi, di Andrea Albertin, sviluppa l’analisi retorico-letteraria dei testi di san Paolo e, alla luce di questa, l’apprendimento di una riflessione di tipo teologico-biblico.

Scarica il programma completo dei seminari e corsi complementari per l’aa 2025/2026.

 

Formazione permanente

Tutti i corsi del piano di studi possono essere scelti singolarmente per la formazione e l’aggiornamento di operatori pastorali, insegnanti, presbiteri, religiosi/e; per interesse personale nell’approfondimento di tematiche fondamentali e di attualità.

 

Titoli accademici

Frequentando l’intero percorso (5 anni) si consegue il titolo di baccalaureato (primo grado accademico degli studi teologici), che è riconosciuto dallo Stato italiano agli effetti civili come laurea.

 

Info: segreteria.primociclo@fttr.it – tel. 049 664116

Le iscrizioni all’anno accademico 2025/2026 sono aperte da giugno al 19 settembre 2025.

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