Padova, 13 maggio 2014
CONVEGNO ACCADEMICO
EVOLUZIONE E CREAZIONE
per ritrovare una relazione
martedì 13 maggio 2014, ore 9-17.30
Facoltà Teologica del Triveneto
Padova, via del Seminario 7
Evoluzione e creazione: per ritrovare una relazione è il titolo del convegno annuale della Facoltà teologica del Triveneto. La proposta si colloca all’interno della riflessione che l’istituzione accademica dedica ormai da tempo al rapporto tra scienza e teologia, grazie al lavoro di un gruppo di docenti in parte della Facoltà e in parte del Dipartimento di fisica e astronomia dell’Università di Padova. Frutto principale di questo percorso di ricerca sono i corsi annuali di aggiornamento per gli insegnanti delle scuole del Veneto (realizzati con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale) che quest’anno, alla quarta edizione incentrata sulle neuroscienze svoltasi a marzo, hanno registrato un’impennata delle iscrizioni rispetto ai tre cicli precedenti.
Proprio per l’importanza e l’interesse che suscita il dialogo tra scienza e fede, l’annuale convegno di Facoltà ha scelto di mettere a tema la relazione fra evoluzione e creazione. Nello specifico, spiegano gli organizzatori, si cercherà di «comprendere gli interrogativi che il pensiero scientifico contemporaneo – e segnatamente la biologia evoluzionista – pone alla teologia, così come all’antropologia e all’etica; si tratta, d’altra parte, di comprendere come la fede nel Creatore possa aiutare a interpretare il dinamismo del mondo della vita e il ruolo dell’uomo al suo interno».
In mattinata saranno proposti tre interventi: il biologo Alessandro Minelli (Università di Padova) presenterà Cos’è evoluzione oggi; il teologo Jacques Arnould (Centre National d’études spatiales, Parigi) aiuterà a Pensare la creazione nel tempo dell’evoluzione; il filosofo Paolo Costa (Fondazione Kessler, Trento) rifletterà su L’uomo nell’evoluzione.
Nel pomeriggio il tema sarà ripreso nei gruppi di discussione, dedicati rispettivamente al Nuovo ateismo “scientifico” (coordina Leonardo Paris, Fttr); a Educare alla vita buona nel tempo della scienza (Giuseppe Quaranta, Fttr); al rapporto tra Evoluzione e sorgere dell’anima (Simone Morandini, Fttr); agli interrogativi posti dall’orizzonte evolutivo circa Disabilità e valore della persona (Francesca Marin, Università di Padova).
Le conclusioni, per Uno sguardo al futuro, sono affidate ai coordinatori del convegno, Simone Morandini (Fttr) e Piero Benvenuti (Università di Padova).
COMUNICATO STAMPA 12/2014 – scheda
PROFILO DEI RELATORI PRINCIPALI
ALESSANDRO MINELLI
Professore di Zoologia alla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Padova. Ha iniziato la sua attività di ricerca dedicandosi a problemi di sistematica zoologica (soprattutto di miriapodi) e di filogenesi, per poi indirizzarsi verso la biologia evoluzionistica dello sviluppo, dove ha lavorato sia sul piano sperimentale (inclusi gli aspetti molecolari) che su quello teorico e modellistico.
Principali opere monografiche pubblicate: Biological Systematics (Chapman & Hall, 1993) e The Development of Animal Form (Cambridge University Press 2003).
Presidente (1995-2001) dell’International Commission on Zoological Nomenclature; vicepresidente (1996-98) dell’European Society of Evolutionary Biology. Honorary Fellow della Royal Entomological Society. Membro effettivo dell’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL e dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti.
JACQUES ARNOULD
È ingegnere agronomo, dottore in storia delle scienze e in teologia; si interessa delle relazioni tra le scienze, le culture e le religioni, concentrando l’attenzione su due temi particolari: gli esseri viventi e la loro evoluzione; lo spazio e la sua conquista. Al primo ha dedicato molti libri e articoli di storia e di teologia. In merito al secondo, lavora presso il Centro Nazionale di Studi Spaziali (CNES – France), dove studia soprattutto la dimensione etica, sociale e culturale delle attività spaziali.
Tra le sue opere tradotte in italiano: La teologia dopo Darwin (Queriniana 2000); Dio, la scimmia e il big bang (Queriniana 2001); La Chiesa e la storia della natura (Jaca Book 2003); Teilhard de Chardin eretico o profeta? (Lindau 2009); Caino e l’uomo di Neanderthal. Dio e le scienze, rapporti senza complessi (EDS 2011).
PAOLO COSTA
È ricercatore presso la Fondazione Bruno Kessler di Trento, dove è stato anche responsabile del Corso superiore di scienze religiose (2009-2012). Si è occupato del rapporto tra darwinismo, naturalismo ed etica, della chiarificazione e delimitazione del concetto di intelligenza animale; attualmente sta lavorando a un progetto di ricerca sul legame tra gli esiti contemporanei del processo di secolarizzazione e la cosiddetta “svolta assiale” (la nascita delle religioni universali tra l’VIII e il II secolo a.C.)
Oltre al lavoro di ricerca, svolge attività di consulenza editoriale sulla saggistica filosofica anglosassone e di traduttore per la casa editrice Feltrinelli, per cui ha curato l’Antologia di Hannah Arendt, L’età secolare (2009) di Taylor e Viaggio di un naturalista intorno al mondo di Darwin.
Tra le sue opere: Verso un’ontologia dell’umano. Antropologia filosofica e filosofia politica in Charles Taylor (Unicopli 2001); Un’idea di umanità. Etica e natura dopo Darwin (EDB 2007); La ragione e i suoi eccessi (Feltrinelli 2014).