Anno LVII – n. 3 Settembre-Dicembre 2010
Articolo
G. Dianin
Il ritorno alla dottrina della legge morale naturale ►
Contributi al simposio
«Diventeremo tutti barbari? …» (StPat 57, 2010, n. 2)
A.N. Terrin
L’Occidente cristiano e la conoscenza dell’«altro»
P. Campogalliani
Diversità culturali e contesti di ricerca
G. Segalla
Scontro delle civiltà e dialogo delle culture: la vicenda storica del popolo ebraico
E.R. Tura
Oltre le forme un asterisco teologico-pastorale
Problemi e discussioni
P. Giovannucci
Giovanni XXIII e la canonizzazione di Gregorio Barbarigo (nel cinquantesimo anniversario) ►
Note
E. Baruzzo
Enrico Bartoletti e l’evangelizzazione come risposta ad una società post-cristiana
G. Trentin
Morale e storia nella prospettiva di Luigi Lorenzetti
G. Trettel
Cristo medico e celeste medicina in Cromazio di Aquileia
S. Didonè
L’interpretazione stilistica del cristianesimo nel pensiero di Christoph Theobald. Una proposta teologica
Recensioni, schede e segnalazioni bibliografiche
Libri ricevuti
Il ritorno alla dottrina della legge morale naturale
Di fronte alle nuove sfide che provengono dalla scienza, dalla cultura e dalla vita sociale e politica, il Magistero della Chiesa richiama i cristiani e tutti gli uomini a riprendere in mano il teorema della legge morale naturale. Si tratta di un prezioso patrimonio che fin dai primi secoli ha accompagnato e sostenuto la teologia nella ricerca di soluzioni capaci di salvaguardare gli elementi fondamentali della vita personale e sociale. Il recente documento della Commissione Teologica internazionale (Alla ricerca di un’etica universale: nuovo sguardo sulla legge naturale, 2009) si colloca su questa linea che già Veritatis Splendor aveva indicato. La riflessione teologico morale accoglie le indicazioni del Magistero e si interroga su come rendere attuale e spendibile per il nostro tempo questo ricco patrimonio della nostra tradizione.
The Return to the Doctrine of the natural moral law
Facing the new challenges of science, culture and social and political life, the teachings of the Church recall Christians and every man to the theorem of the moral natural law. It is a precious heritage that even since the first centuries has been accompanying and supporting theology in its search for solutions that could protect the fundamental elements of personal and social life. The recent document of the international Theological Commission (The Search for a Universal Ethic: Document on Natural Law, 2009), follows this line that had already been indicated by Veritatis Splendor. The moral theological reflection agrees with the teachings of the Church and it wonders how to make this rich inheritance of our tradition relevant for our age.
Giovanni XXIII e la canonizzazione di Gregorio Barbarigo (nel cinquantesimo anniversario)
La canonizzazione del card. Gregorio Barbarigo (1625-1697), vescovo di Bergamo (1657-1664) e poi di Padova (1664-1697) venne decretata da Giovanni XXIII nel 1960, a due secoli di distanza dalla beatificazione. Il contributo, sulla base dell’analisi di materiali inediti reperiti dall’autore presso l’Archivio della Congregazione delle cause dei santi, e di rilevanti note personali roncalliane, recentemente pubblicate, focalizza l’intervento risolutivo di papa Roncalli in relazione all’esito accelerato del procedimento, e il significato e l’importanza che il pontefice attribuiva a questa canonizzazione.
John XXIII and Gregorio Barbarigo’s canonization (in the 50th anniversary)
Cardinal Gregorio Barbarigo’s canonization (1625-1697), Bishop of Bergamo (1657-1664) and then of Padova (1664-1697) was decided by John XXIII in 1960, two years after his beatification. On the basis of the analysis of unpublished materials found by the author in the Archive of the Congregation of the Causes of Saints and on the basis of important notes by Pope Roncalli that have been recently published, this contribution highlights Pope Roncalli’s resolutive intervention to achieve a quick outcome and the importance of this canonization for the Pope.