La fede come fondamento dell’esperienza cristiana

COMUNICATO STAMPA 8/2013

 

Padova, 26 febbraio 2013

 

DIES ACADEMICUS

della Facoltà Teologica del Triveneto

 

La fede come fondamento dell’esperienza cristiana

 

Prolusione di S.E. mons. GERHARD LUDWIG MÜLLER

Prefetto della Congregazione per la dottrina delle fede

 

martedì 26 febbraio 2013, ore 10-12.15

 

Martedì 26 febbraio, con inizio alle ore 10, nell’aula magna della Facoltà Teologica del Triveneto a Padova (ingresso da via del Seminario 7), si svolge il Dies academicus con cui si inaugura l’ottavo anno di attività della Facoltà.

 

La prolusione è affidata a S.E. mons. Gerhard Ludwig Müller, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, che interverrà sul tema La fede come fondamento dell’esperienza cristiana. Mons. Müller torna in Facoltà dove era stato ospite, nel febbraio 2011, da arcivescovo di Ratisbona, e aveva tenuto una lectio magistralis su: L’Opera omnia di Joseph Ratzinger – Papa Benedetto XVI. Una visione di teologia per oggi.

 

«Il tema della prolusione ci sintonizza con l’anno della fede proclamato da Benedetto XVI, spiega il preside, prof. Roberto Tommasiun’iniziativa che come Facoltà impegnata per il sapere teologico (ossia l’“intelligenza della fede” a servizio della chiesa e della società) sentiamo particolarmente interpellante e responsabilizzante. Vuol essere anche un momento di attenzione e di gratitudine verso Benedetto XVI, per quanto egli ha dato alla chiesa e alla teologia».

 

Nella lectio tenuta a Padova due anni fa, mons. Gerhard Ludwig Müller aveva sottolineato come «gli scritti di Joseph Ratzinger uniscano le cognizioni scientifiche della teologia alla figura di una fede viva e vissuta». E lo stretto legame tra fede viva e vissuta e teologia è ripreso ed evidenziato dal preside della Facoltà teologica: «La teologia, svolgendo la sua funzione di elaborare cognitivamente il sapere implicato dalla fede, – spiega mons. Tommasiproduce un pensiero capace di aprire agli uomini l’accesso a Dio. Strettamente legata all’esperienza liturgica e spirituale, la teologia favorisce quello sguardo nuovo, profondo e pacato che vede la verità della promessa di Gesù e favorisce un discepolato nutrito di libertà e fedeltà a Cristo, che non è l’andargli a presso per i pani o i miracoli, ma è la missione di testimoniare con le opere e le parole la verità dell’amore e della cura di Dio per ogni creatura. La teologia e la predicazione della chiesa – conclude – devono saper restituire al cristianesimo la fisionomia e la bellezza di un vangelo che promette e insieme suscita, interpellandola, la libertà di ogni uomo coinvolgendolo nell’avventura dell’incontro con Gesù Cristo».

 

Il Dies Academicus inizia alle ore 10 con il saluto di S.E. mons. Antonio Mattiazzo, vescovo di Padova e Vice Gran Cancelliere della Facoltà; seguiranno gli interventi di S.E. mons. Francesco Moraglia, patriarca di Venezia e Gran Cancelliere della Facoltà, e del preside della Facoltà, prof. Roberto Tommasi. Alle ore 10.45 la prolusione dei mons. Gerhard Ludwig Müller: La fede come fondamento dell’esperienza cristiana.

Al termine, momento musicale con la Suite n. 1 per violoncello BWV 1007 di Johann Sebastian Bach eseguita da Ludovico Armellini. La conclusione è prevista per le ore 12.15.

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