La forza generativa del dire

Stefano Zeni e Camilla Bernardi Paoli firmano a quattro mani un libro che introduce alla pragmatica e la applica al testo di Marco 5,24-34, il brano della donna emorroissa, cercando di mostrare come la Scrittura, Parola di Dio in linguaggio umano, può essere letta tenendo conto di questo orizzonte interpretativo.

In che modo usiamo il linguaggio per comunicare? Come ci serviamo delle parole per agire nel mondo e, viceversa, in che modo il mondo agisce sulla nostra scelta e comprensione delle parole? Una risposta a queste domande viene dal volume Parola. La forza generativa del dire, scritto da Stefano Zeni e Camilla Bernardi Paoli, edito da Vita trentina nella collana Echi teologici (pp. 112, € 14,00).

La prima parte del libro offre un’introduzione snella e accessibile al vasto campo degli studi sulla pragmatica, quel settore della scienza della comunicazione che presenta il linguaggio come un’espressione fondamentale dell’agire umano. Nella seconda parte si applica la prospettiva della pragmatica al testo Mc 5,24-34, il brano della donna emorroissa, cercando di mostrare come la Scrittura, Parola di Dio in linguaggio umano, può essere letta tenendo conto di questo orizzonte interpretativo.

Gli autori. Stefano Zeni, biblista, è direttore dell’Istituto superiore di Scienze religiose “Romano Guardini” di Trento. Camilla Bernardi Paoli, laureata in filosofia, studia scienze religiose nel medesimo Istituto.

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