Maestri perché testimoni

Mestre, 19-20 gennaio 2017. Convegno internazionale su John Henry Newman e Edith Stein «esempi significativi di un cammino di ricerca filosofica che ha tratto considerevoli vantaggi dal confronto con i dati della fede» (Giovanni Paolo II).

Il 19 e 20 gennaio 2017, presso il Campus di Mestre (Ve), si terrà il convegno internazionale dal titolo Maestri perché testimoni. Pensare il futuro con John Henry Newman e Edith Stein.

Perché John Henry Newman e Edith Stein? Nel 1998, nell’enciclica Fides et Ratio (n. 74), papa Giovanni Paolo II citava John Henry Newman e Edith Stein subito dopo i padri della chiesa e insieme a Rosmini, Maritain, Gilson, Solov’ev, Florenskij, come «esempi significativi di un cammino di ricerca filosofica che ha tratto considerevoli vantaggi dal confronto con i dati della fede».

Due sono le direzioni alla base dell’ideazione del convegno: l’una retrospettiva, che guarda alle radici del rapporto che lega Newman e Stein, l’altra prospettica, che intende pensare il futuro in relazione ad alcune tematiche particolarmente importanti per la cultura contemporanea.
Al convegno, promosso dallo Iusve-Istituto universitario salesiano Venezia e dalla Pontificia Università Lateranense, con la collaborazione dell’International Centre of Newman Friends di Roma, parteciperanno alcuni fra i maggiori studiosi dei due pensatori, che affronteranno non solo il rapporto fra Newman e Stein, ma anche la loro influenza sul pensiero attuale, filosofico e teologico, e il loro insegnamento nella morale e nell’educazione.

L’evento si rivolge al mondo accademico ed ecclesiale nazionale e internazionale, ai docenti, ai giovani in formazione universitaria e post-universitaria, oltre che alla società civile sensibile ai temi trattati.

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