Nascere e morire: il mistero della vita

Seconda tappa del progetto di ricerca “Il corpo delle religioni” dell’Issr di Padova, che toccherà le implicazioni interculturali e interreligiose relative alle esperienze umane di inizio e fine vita. Si inizia il 23 novembre con il dies academicus.

L’Istituto superiore di Scienze religiose di Padova prosegue il progetto di ricerca Il corpo delle religioni e affronta in quest’anno accademico la seconda tappa sul Nascere e morire: il mistero della vita, tema che sarà affrontato nelle implicazioni interculturali e interreligiose relative a queste due fondamentali esperienze umane.

«Si tratta di una riflessione condotta da esperti di diverse discipline e nel contempo presta ascolto a voci originarie di contesti altri da quello europeo – spiega il direttore dell’Istituto, don Livio Tonello –. L’attenzione si soffermerà in modo specifico su due aree del mondo: Africa e Asia. Pur nella consapevolezza di essere di fronte a due continenti non omogenei per cultura e storia, si cercherà di cogliere l’originalità di culture e tradizioni religiose molteplici e diverse tra loro, capaci di significare e rappresentare gli atti iniziali e finali della vita. Nella tematica sono coinvolte anche alcune significative realtà padovane che si occupano di problematiche legate alle fasi liminali del vissuto umano, come ad esempio l’ente ospedaliero, Medici con l’Africa-Cuamm, Casa Santa Chiara…».

Gli incontri sono rivolti in particolare agli studenti e ai docenti dell’Issr e della Facoltà teologica del Triveneto, nonché agli insegnanti di religione con il riconoscimento dei crediti formativi da parte dell’Ufficio Scuola della diocesi.

IL PROGRAMMA
Dies academicus – mercoledì 23 novembre 2016, ore 15.30
Il mistero sacrale della vita dal nascere al morire
Silvano Petrosino, filosofo, direttore dell’Archivio “Julien Ries” per l’Antropologia simbolica (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano).
La riflessione farà emergere lo sfondo attraverso il quale gli eventi liminali del nascere e morire giungono ad assumere, oltre a un senso biologico e culturale, anche un valore religioso di mistero sacrale. «L’homo religiosus – scriveva Julien Ries – ha sperimentato un modo specifico di esistenza espresso da un considerevole numero di forme religiose. Egli crede all’origine sacra della vita e al destino umano come partecipazione a una realtà che supera l’orizzonte terreno. E inoltre desidera situarsi in un centro, che per lui ha valore di spazio sacro».

Prima giornata di studio – martedì 28 febbraio 2017, ore 15.30
Nascere e morire nella cultura africana
Relatrice: Ana Cristina Vargas (antropologa); interventi di Oliver Izuogu (teologo) e Mauro Anselmi (pediatra – Medici con l’Africa Cuamm); moderatrice Francesca Marin

Seconda giornata di studio – mercoledì 29 marzo 2017, ore 16.30
Nascere e morire nella cultura asiatica
Relatori: Benedict Kanakappally (teologo) e Mauricio Yushin Marassi (monaco Zen); moderatore Gaudenzio Zambon

Informazioni: www.issrdipadova.it

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