Riascoltando il Cantico di Frate Sole. La fragilità sostenibile

Marzia Ceschia prova a cogliere quale esperienza spirituale è sottintesa al testo, quale mentalità spirituale ha consentito a san Francesco di cantare la creazione e quali atteggiamenti spirituali propone a noi oggi.

Sul Cantico di Frate Sole di Francesco d’Assisi molto è stato scritto e molto è stato detto da autorevoli studiosi. Nelle pagine del libro Riascoltando il Cantico di Frate Sole. La fragilità sostenibile (Edizioni Messaggero Padova, pp. 120, € 15,00), Marzia Ceschia non intende aggiungere un ulteriore commento al testo quanto, piuttosto, provare a riascoltare quale esperienza spirituale gli è sottintesa, quale mentalità spirituale ha consentito al santo assisiate di cantare la creazione a quel modo e quali atteggiamenti spirituali propone a noi oggi. In particolare il contesto compositivo del Cantico suggerisce l’importanza della consapevolezza dell’essere creature, per assumere la propria fragilità come spazio di comunione, dimensione dove nell’essere poveri e nel donarsi ci si riconosce fratelli e sorelle.

Booktrailer 

L’autrice. Marzia Ceschia è docente di Teologia spirituale alla Facoltà teologica del Triveneto e tiene corsi all’Istituto teologico S. Antonio Dottore a Padova. Per le Edizioni Messaggero ha pubblicato: Maria di Campello. In sconfinata compagnia (2020); Sorella Maria di Campello, la Minore: eremita, cattolica, francescana. La via al Sacrum facere (2017); Angela da Foligno. La croce e l’amore (2014).

condividi su