Una costituente per innovare il welfare

Padova, 21 marzo 2024. La Fondazione Emanuela Zancan, con il patrocinio della Facoltà, promuove un convegno in cui rilegge il suo mandato, dopo 60 anni dalla nascita, alla luce della “Pacem in terris” e del dialogo tra vangelo e costituzioni nazionali, intese come segni dei tempi.

Giovedì 21 marzo 2024, dalle 14.30 alle 17.30, presso la Facoltà teologica del Triveneto (via del Seminario 7 a Padova) si terrà il convegno Un compito immenso. Una costituente per innovare il welfare, promosso dalla Fondazione Emanuela Zancan con il patrocinio della Facoltà.

«A tutti gli uomini di buona volontà – scriveva papa Giovanni XXII nel 1963, al n. 87 della Pacem in terris – spetta un compito immenso: il compito di ricomporre i rapporti della convivenza nella verità, nella giustizia, nell’amore, nella libertà: i rapporti della convivenza tra i singoli esseri umani; fra i cittadini e le rispettive comunità politiche; fra le stesse comunità politiche; fra individui, famiglie, corpi intermedi e comunità politiche da una parte e dall’altra la comunità mondiale. Compito nobilissimo quale è quello di attuare la vera pace nell’ordine stabilito da Dio».

La Pacem in terris è un grande testamento spirituale e sociale, in dialogo tra vangelo e costituzioni nazionali, intese come segni dei tempi. Sintetizza l’impegno di tante vite, quella di don Giovanni Nervo e molti altri, come don Giuseppe Pasini, che insieme hanno cercato di affrontare il “Compito immenso”. Su piccola scala, è anche il compito affidato alla Fondazione Emanuela Zancan nel 1964, un anno dopo la Pacem in terris. A 60 anni dalla nascita, la Fondazione rilegge questo mandato fra riflessioni e prospettive in dialogo, per capire a che punto siamo come “socialità e paese”.

Il convegno è articolato in due sessioni. La prima, introdotta e coordinata da don Andrea Toniolo (Facoltà teologica del Triveneto) prevede gli interventi del vescovo di Padova mons. Claudio Cipolla, Gilberto Muraro (Fondazione Cariparo), Elena Vivaldi (Scuola superiore Sant’Anna di Pisa); la seconda, moderata da don Antonio Cecconi (Arcidiocesi di Pisa e Fondazione Zancan) vedrà le relazioni di Maria Assunta Piccinni (Università di Padova), suor Albina Zandonà (Fondazione Nervo-Pasini), Massimo Maggio (Cbm Italia); conclusioni a cura di Tiziano Vecchiato (Fondazione Zancan). Scarica il programma.

Partecipazione (fino a esaurimento posti) registrandosi a questo link 
Info tel. 049 663800 – mail segreteria@fondazionezancan.it

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