#1700Nicea 4. L’uso di Isaia 53,8 tra preniceni e crisi ariana

14 ottobre 2023. Convegno della Facoltà teologica del Triveneto “Nicea andata e ritorno. Traiettorie di un Concilio”. Abstract della relazione di Zeno Carra (Studio Teologico “San Zeno” – Verona).

Nel II secolo Ireneo di Lione utilizza Is. 53,8 (LXX) a difesa del mistero trinitario, in particolare del nesso di generazione del Verbo da Dio, contro le speculazioni gnostiche in materia. Il Lionese inserisce il versetto in una struttura argomentativa che, a quanto ci è dato sapere, è lui stesso a coniare, unico tra gli autori preniceni. Questa sua struttura argomentativo-esegetica si ritrova nel secolo IV sui vari versanti della controversia ariana. Nel nostro intervento ci focalizziamo sulla sua comparsa nel sinodo omeo di Sirmio del 357 e sulle risposte latine, di parte nicena, ad esso: quelle di Febadio di Agen, Mario Vittorino e Ilario di Poitiers. Ilario, a differenza degli altri, risponde all’uso omeo dell’argomento esegetico ireneano recuperandone la fondamentale istanza apofatica. La risposta di Ilario può offrire tuttora alla teologia delle distinzioni utili per una postura sana e rispettosa del mistero trinitario.

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